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NOTIZIE ED EVENTI Ogni
stella ha il suo contrario. Parte
la caccia all'antimateria L'antimateria è
l'immagine speculare degli atomi di cui siamo fatti. Identica, ma opposta nelle
proprietà: tanto che, se materia e antimateria si incontrassero, il risultato
sarebbe l'annientamento reciproco in un'esplosione di energia.
L’antimateria
tuttavia è anche un po' l’Araba Fenice della cosmologia moderna: che ci sia
ciascun lo dice (di anti atomi di idrogeno ormai gli acceleratori ne hanno
prodotti a migliaia), dove sia (nell'universo) nessun lo sa. l’antimateria
potrebbe essere scomparsa o essersi concentrata in “antigalassie” o aver
formato un “antiuniverso”. Se così fosse a ogni stella dovrebbe
corrispondere un'anti stella, fino a un'anti Terra e a sei miliardi di anti
uomini. O almeno, in uno scenario un po' meno fantascientifico, dovrebbe esserci
una parte dell'universo (molto, ma molto, lontana da noi) fatta esclusivamente
di antimateria. L’esistenza
dell’antimateria è stata predetta da Paul
Dirac nel 1928, e la sua conferma sperimentale è avvenuta pochi anni dopo.
Poi l’antimateria è stata creata più volte negli acceleratori, quindi c’è,
ma non si sa dove sia. Quello che gli scienziati si chiedono è se esista un
universo fatto di antimateria e dove sta. memorizzerà i dati
raccolti nei tre anni della missione, mentre le università e i laboratori
dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare coinvolti (Bologna, Milano, Perugia,
Pisa, Roma I, Siena e Trieste) hanno costruito gran parte dei rivelatori, che
identificheranno oltre dieci miliardi di raggi cosmici di alta energia cercando
nuclei di antimateria. Basterebbe trovarne anche uno solo, spiegano i
responsabili dell'esperimento, per avere conseguenze rivoluzionare sulla nostra
comprensione dell'universo. (da
“La Repubblica” 17.7.2003) BaSE ALIENA AD AVIANO? Il docente di matematica e consulente scientifico del Centro Ufologico Nazionale, Antonio Chiumiento, in un'intervista comparsa oggi su "La Nazione" nell'ambito di una serie di articoli che il quotidiano ha dedicato al fenomeno dei cerchi nel grano, riferendosi ad un cerchio comparso questa volta in un campo d'orzo della provincia di Pordenone, a Ranzano di Fontanafredda, nel giugno scorso, afferma di non avere dubbi sull'orgine extraterrestre del fenomeno. Peraltro Chiumento pone in rilievo il fatto che il campo ove è avvenuto il ritrovamento si trovi a pochi chilometri dalla base militare americana di Aviano, intorno alla quale da diversi anni si verificherebbero episodi "curiosi". Sembra che l'intero paese abbia avuto modo di assistere ad evoluzioni strane nel cielo e che esistano inoltre diversi filmati e foto che mostrano oggetti non meglio identificati in volo sopra la base americana. Esperimenti militari o UFO? Chiumento sostiene addirittura di avere le prove documentarie e fotografiche che nei pressi di Aviano ci sarebbe una base aliena ove si farebbero esperimenti di ibridazione tra alieni ed umani e che diverse persone sarebbero sparite! Dal canto loro i proprietari del campo ove sono comparsi i cerchi, nella notte prima del ritrovamento, avrebbero sentito molti aerei alzarsi in volo, come se ci fosse stato un allarme, ma la guerra in Iraq era ormai finita e pertanto si sono domandati cosa potesse essere successo. Chiumiento è considerato persona seria nel suo campo, ha (La Nazione 13.7.2003) VIAGGIARE NEL TEMPO E’ POSSIBILE
Grazie alla sua straordinaria
chiarezza, e non senza una punta di ironia, Davies mostra come utilizzare la
forza di gravità per visitare il futuro, come deformare lo spazio per
raggiungere il passato e, appunto, persino come costruire una macchina del tempo
partendo da quello che gli scienziati chiamano 'un cunicolo di tarlo
percorribile'. La macchina di Davies, a
differenza delle macchine del tempo di film e romanzi (il primo a parlarne fu il
romanziere H.G.Wells)
non si sposta nel tempo, ma modifica la struttura dell’universo per costruire
un percorso chiuso nello spazio. Crea un wormhole (cunicolo di tarlo)
artificiale che consente al viaggiatore di andare nel passato e tornare
indietro. E potrebbe essere costruita con le tecnologie oggi disponibili. Secondo Davies “Possiamo manipolare spazio e tempo allo
stesso modo in cui possiamo manipolare la materia”. Ma se, come sostiene Davies, è possibile viaggiare nel tempo, allora possiamo anche conoscere il futuro e cambiarlo? O modificare il passato, creando i più bizzarri paradossi nel nostro presente? I paradossi che ne derivano mettono in crisi il concetto di causalità, cioè le relazioni tra causa ed effetto, e quindi la scienza. Alcuni scienziati che hanno
affrontato l’argomento ne hanno risolto i paradossi con la moltiplicazione
degli universi. Se un viaggiatore del passato interferisce con la storia, l’universo si biforca, e l’accadimento da lui prodotto con tutte le sue conseguenze finisce in un universo parallelo e non in quello da cui il viaggiatore proviene. (Newton - Luglio 2003) La scrittura degli Incas Quando agli inizi del Cinquecento gli Spagnoli conquistarono l'impero degli Incas notarono che i signori delle Ande non avevano alcuna forma di scrittura simile alla nostra, ma utilizzavano un sistema di cordicelle con serie di nodi, detti quipu che permetteva loro di registrare complesse informazioni numeriche. Secoli di studi e di ricerche hanno tuttavia dimostrato la grande potenzialità del sistema dei quipu che, come sostenevano del resto anche molti cronisti spagnoli dell'epoca della conquista, potrebbe anche dare informazioni di tipo storico, letterario,ecc. E recentemente William Conklin, del Textile Museum, ha fatto notare che il sistema dei quipu, grazie ad un codice binario, lo stesso impiegato dai nostri computer, basato su 7 diverse possibilità è in grado di fornire ben 1536 diverse informazioni. Decifrare il codice quipu permetterebbe di leggere le storie misteriose della civiltà Incas. Il più celebre specialista di quipu , Gary Urton, antropologo della Harward University, ha ricordato che alcuni cronisti spagnoli dell'epoca della conquista riferiscono di avere trascritto esattamente storie e resoconti contenuti in alcuni quipu. Ma se non si troverà un testo scritto da qualche cronista spagnolo e il quipu da cui venne copiato - ha detto Urton - non riusciremo mai a capire i messaggi nascosti in questi quipu numerico-letterari. (Corriere della Sera - 25.6.2003) cERCHI NEl Grano in Valdichiana Da qualche tempo anche in Italia numerose sono le segnalazioni di cerchi nel grano (“crop circles” , come li chiamano in Inghilterra dove il fenomeno è diffuso da anni), pervenute al Centro Ufologico Nazionale (CUN). Molti ipotizzano infatti che gli autori possano essere extraterrestri. Gli avvistamenti in Italia sono appunto recenti, ma dell’argomento se ne parla da tempo alla televisione e sui giornali, per non dire dei moltissimi siti internet (fra quelli italiani: http://www.cerchinelgrano.it/index.php).
In mezzo ad una distesa gialla di spighe ormai mature un disegno che potrebbe ricordare una pittura astratta. Si tratta di due cerchi, uno grande, tagliato ai "poli", del diametro di circa 50 metri, uno più piccolo di venti con un ciuffo di spighe lasciato in mezzo: le due forme geometriche sono collegate tra loro da una linea retta tagliata da un semicerchio. Molti i curiosi che nei giorni scorsi sono andati a vedere da vicino i misteriosi cerchi nel campo di Creti. Così un carabiniere avrebbe invitato il contadino a tagliare presto il grano per far finire presto anche il pellegrinaggio dei curiosi. Franco Pacini, astronomo dell’osservatorio di Arcetri, intervistato in proposito, ha detto di non aver dubbi che si tratti dello scherzo di qualche buontempone, anche perché gli riesce difficile pensare agli extraterrestri che vengono sulla terra a piegare il grano.
Al momento le autorità informate non sanno dare una spiegazione.
Nello stesso periodo si sono avute segnalazioni in
Svizzera, Belgio, Polonia e ovviamente Inghilterra. (La Nazione 23.6.2003 - La Repubblica Firenze 24.6.2003)
La tomba del fratello di gesù - UN Clamoroso falso Sembra che sia un clamoroso falso l'urna funeraria scoperta in Israele e risalente al 63 d.c., di cui hanno parlato l'ottobre scorso tutti i giornali, notizia riportata anche in questa sezione del sito, come probabile più antica traccia archeologica dell'esistenza di Gesù, avendo incisa sul coperchio l'iscrizione:"Giacomo, figlio di Giuseppe, fratello di Gesù". La Terra si riscalda di più perché il Sole è più splendente Il riscaldamento del pianeta registrato in questi ultimi decenni e attribuito all'effetto serra, potrebbe invece essere causato da una maggiore attività solare. Questa ricerca è parte di una missione della Nasa promossa per
proteggere il Pianeta attraverso lo studio delle cause primarie della variabilità
climatica, inclusi i trend della radiazione solare che possono essere un fattore
importante nel determinare il cambiamento climatico globale. Saremo immortali? "La nostra ricerca potrebbe portare a un allungamento indefinito della vita". Con queste parole John Harris - uno degli scienziati britannici che hanno decifrato il 97% del codice genetico umano - pochi mesi fa ha annunciato al mondo che l'uomo è sul cammino dell'immortalità. l'anima e' FATTA SOLO DI NEURONI (La Repubblica - 12.3.2003) Nel cinquantesimo anniversario della scoperta del DNA, che gli valse il Nobel insieme al collega James Watson, lo scienziato Francis Crick ha pubblicato uno studio sulla rivista scientifica britannnica "Nature Neuroscienze" nel quale sostiene che l'anima non è altro che una particolare combinazione di neuroni del cervello. La ricerca descrive il modo in cui diverse parti del cervello si fondono l'una con l'altra per creare un senso di coscienza. Il professor Crick ha detto più volte in passato che un giorno l'umanità dovrà accettare il concetto che anima e promessa di vita eterna non esistono, così come dovette accettare che la terra era rotonda. La Chiesa ha già risposto attraverso il reverendo Michael Reiss, professore di scienza alla University of London, minimizzando la scoperta di Crick con queste parole: "E' come dire che una cattedrale è un ammasso di pietre e vetro: è vero, ma è semplicistica e non rende l'idea." Ad ogni modo quella che l'Occidente chiama anima e l'Oriente corpo eterico coincide con la coscienza o non è qualcosa di molto più complesso? L'Universo si espande all'infinito Questa la nuova tesi della Nasa secondo la quale l'universo sarebbe destinato ad espandersi all'infinito per gli effetti di un'oscura forza cosmica che contrasterebbe la gravità. (La Repubblica - 10.2.2003)
Documenti del Kgb sulla presenza degli ufo Documenti dei servizi segreti sovietici (l'ex Kgb), pubblicati dalla stampa russa, riportano avvistamenti di presunte astronavi aliene in Urss. Il quotidiano «Komsomolskaya Pravda» ha iniziato mercoledì la pubblicazione degli archivi del Kgb consegnati nel 1991 all'ex cosmonauta Pavel Popovic, presidente della Associazione ufologica panrussa, che da tempo li aveva richiesti, e da questi consegnati al giornale. (Corriere della sera - 6.2.2003) Vedi anche l'articolo sotto riportato (La Repubblica 6-2-2003):
Fa
più freddo, la colpa è dell’oceano (Corriere della Sera - 2.2.2003) Mentre le teorie scientifiche sembrano concordi sulla tendenza versa un clima sempre più caldo a causa dell'effetto serra, c'è anche chi sostiene il contrario. Le acque artiche vengono infatti in qualche modo diluite (cioè
rese più dolci) dallo scioglimento dei ghiacci polari. Questo fenomeno
indebolisce la Corrente del Golfo e le regioni del nord Europa si
raffreddano. Teletrasporto, il balzo del fotone: "Ha viaggiato per due chilometri" Un gruppo di ricercatori di Ginevra è riuscito a "trasportare" le proprietà di una particella da un laboratorio all'altro. L'équipe guidata dal professor Nicolas Gisin ha infatti annunciato - su un articolo oggi pubblicato sulla rivista Nature - di aver teletrasportato un fotone da un laboratorio a un altro, distante esattamente due chilometri. E' la prova che la tecnica è ormai collaudata, quasi pronta ad essere utilizzata in applicazioni più concrete, che però non sono quelle che conosciamo attraverso la fantascienza. Nessuno viaggerà attraverso macchine che scompongono il corpo in atomi e lo ricompongono perfettamente da un'altra parte, come accade in "Star Trek". Più concretamente questa tecnica consentirà di realizzare i
potentissimi computer "quantistici". La
Terra sotto assedio (La Repubblica - 10.1.2003) Secondo il Rapporto 2003 del Worldwatch Institute ("State
of the World 2003") Quella descritta nel Rapporto è una Terra che continua a venire sconvolta nei suoi cicli vitali dall'uso massiccio dei combustibili fossili (che mette a rischio la stabilità del clima), dall'espansione delle miniere (che minaccia il 40 per cento delle foreste vergini), dalla crescita dei rifiuti pericolosi (300 milioni di tonnellate l'anno). Terra troppo calda (La Repubblica - 3.1.2003) Secondo due nuovi studiondotti da altrettante équipe, la prima delle Università del Texas e di Wesleyan, e la seconda dell'Università di Stanford, pubblicati sulla rivista scientifica " Nature", il surriscaldamento del pianeta, dovuto, almeno in parte, alle attività umane, sta modificando gli habitat costringendo uccelli e farfalle a spostarsi anche di 100 chilometri. Stanno saltando gli www.nexusitalia.com - 26.11.2002 Il 1 novembre del 2002, sopra i cieli della Turchia, un UFO avrebbe intercettato e fatto a pezzi un meteorite potenzialmente devastante che stava precipitando sulla Terra! Sembra che l’evento sia stato osservato, tra gli altri, da ben sei equipaggi di aerei di linea (quattro in volo e due a terra) che hanno compilato dettagliati rapporti, e ripreso in video gli eventi ( le immagini sono visibili all'indirizzo: www.siriusufo.org/engnews/haber.htm) Scoperto sistema planetario con due soli (La Repubblica - 20.11.2002) In soli sette anni di ricerche esplorando un'area della nostra galassia che è appena un decimillesimo delle sue dimensioni sono state trovate circa 1200 stelle come il Sole e 102 pianeti che gli girano intorno. L'ultima scoperta è italiana. Si tratta di un sistema con due soli che si trova tra le costellazioni dell'Acquario e dei Pesci. E' stato individuato da un gruppo di astronomi coordinati da Raffaele Gratton. Solo nel giugno scorso un gruppo di astronomi della Nasa aveva annunciato di aver scoperto a 41 anni luce da noi un pianeta "gemello" di Giove, un gigantesco pianeta gassoso che ruota intorno alla sua stella, 55 Cancri, a una distanza quasi uguale a quella che c'è tra il "nostro" Giove ed il Sole. Anche il tempo impiegato dai due pianeti per percorrere la loro orbita intorno alle rispettive stelle è simile: quasi 12 anni Giove, 13 circa il pianeta extrasolare. Tra gli astronomi si comincia a pensare che il nostro sistema solare, lungi dall'essere unico, rappresenti invece un modello piuttosto comune. Nella galassia potrebbero quindi esserci milioni e milioni di "gemelli" di Giove, ma anche di Saturno, di Urano, di Marte e naturalmente della Terra. Milioni e milioni di sistemi solari così simili al nostro che su uno dei loro pianeti potrebbero esserci anche i "gemelli" del genere umano. Certo è ancora difficile dire quanti "pianeti azzurri", con acqua, aria, temperatura stabile e uno scudo di protezione da comete ed asteroidi, vi siano, ma ormai è certo che sono tanti e ognuno di questi potrebbe ospitare la vita: semplici batteri, specie intelligenti o organismi estinti. Tuttavia la possibilità di entrare in contatto con esseri intelligenti continuano ad essere remote, dice il professor Gratton, in quanto anche se trovassimo una "terra" in uno dei sistemi solari scoperti, che si trovano in un raggio di appena 300 anni luce,ed è probabile che ciò accada entro una decina di anni, un segnale luminoso o radio ci impiegherebbe 600 anni per andare e tornare e così un'astronave che viaggiasse alla velocità della luce cosa che, peraltro, i fisici sostengono che non è possibile. Ma se invece lo fosse e si potesse persino superarla? La Nasa contro gli scettici: sulla Luna ci siamo andati Negli oltre trenta anni che ci separano dalla missione lunare dell'Apollo 11, non sono mancati i sospetti di falso colossale. L'argomento è stato oggetto di trasmissioni televisive e persino di un libro scritto da Bill Kaysing, un tecnico in pensione della società Rocketdyne, costruttrice di motori a razzo impiegati nel programma Apollo, dall' eloquente titolo «Non siamo mai stati sulla Luna: una beffa da 30 miliardi di dollari», pubblicato anche in Italia. Se ne è riparlato di recente sui giornali. E il portale "Virgilio" nella sezione Sapere e Libri, occupandosi di bugie, inganni, truffe, falsi, attraverso i secoli, da quelli veri a quelli presunti, riporta un articolo sull'argomento, a cura di una non meglio identificata Associazione Astronauti Autonomi, che potete leggere a questo indirizzo: http://www.geocities.com/CapeCanaveral/Launchpad/3066/luna.html Sembra che la Nasa non sopporti più di essere sbeffeggiata e smentita sulla conquista più illustre che l' ha resa grande. E dopo oltre trent' anni ha deciso di contrattaccare. Così ha incaricato un suo ingegnere, James Oberg, noto per essere anche un buon autore di storie spaziali, di scrivere un libro per smascherare gli imbroglioni, demolendo le loro critiche. (Corriere della Sera - 8.11.2002) Inoltre di fronte agli attacchi di coloro che mettono in dubbio la realtà delle missioni umane alla conquista del nostro satellite, evidenziando anomalie di alcune delle foto e delle riprese lunari, la Nasa intenderebbe altresì utilizzare il VLT, il più grande telescopio terrestre, che si trova sulle Ande cilene, per fotografare i luoghi degli atterraggi delle missioni Apollo e quindi le basi dei sei moduli utilizzati in tali missioni, tra il 1969 e il 1972. Sarebbero le prime foto dei siti di atterraggio non riprese direttamente dallo spazio dalla NASA stessa. (http://www.nexusitalia.com/settimana2511011202.htm - 26.11.2002 - vedi ultimo paragrafo dell'articolo) Scoperta la tomba del fratello di Gesù? Un'urna funeraria scoperta in Israele e risalente al 63 d.c. potrebbe essere la più antica traccia archeologica dell'esistenza di Gesù. Una scritta incisa sul coperchio dice infatti:"Giacomo, figlio di Giuseppe, fratello di Gesù". Resta il fatto che i tre nomi indicati nell'incisione all'epoca erano comunissimi. Però nominare il fratello su un'urna era assai inusuale, sempre che non si trattasse di un personaggio celebre. L'urna appartiene ad un collezionista privato che l'avrebbe acquistata da un mercante arabo circa 15 anni fa, ma solo di recente ne avrebbe intuito l'importanza, e pertanto l'ha fatta esaminare da Andre Lemaire, specialista di iscrizioni antiche alla Sorbona. (La Repubblica - 22.10.2002) EVENTI Mystery Park Inaugurato a Interlaken, nel cuore delle Alpi svizzere, Mystery Park, la struttura dedicata ai misteri voluta da Erich von Däniken, famoso autore di libri di carattere divulgativo sui misteri legati ad antiche civiltà. Lo scrittore svizzero è convinto sostenitore dell'ipotesi aliena, cioè che la terra sia stata visitata in tempi molto antichi da una razza aliena che avrebbe portato la civiltà sul nostro pianeta. La struttura sorge sul campo di un ex aeroporto militare, su una superficie di 70.000 mq., , e ha l'aspetto di una stazione spaziale a forma di stella, con una struttura centrale intorno alla quale si irradiano 7 padiglioni dedicati ai 7 maggiori misteri del nostro mondo secondo Däniken: Vimana, 'Orient (Egitto), Maya, MegaStones, Contact, Nazca e Challenge. Chariots of the Gods Intanto negli Usa esce il serial TV "Chariots of the Gods" che si basa sul libro più venduto di Däniken, uscito nel 1970, da cui prende anche il titolo. Prove di vita extraterrestre si trovano in tutto il mondo, controllate da un gruppo clandestino, perché non vengano mai alla luce. Ma una squadra di giovani ricercatori sta per trovare le prove e far conoscere al mondo gli avi extraterrestri e i loro piani per il futuro. In attesa dell'arrivo della serie anche sulle reti italiane possiamo dare un'occhiata all'omonimo sito. MOSTRE Venezia, Palazzo Grassi - Dal 9 settembre 2002 al 25 maggio 2003 si è tenuta la mostra "I Faraoni". Trecento pezzi rari provenienti da 34 musei e collezioni private di 32 città in 12 Paesi di tutto il mondo. Una esposizione veramente faraonica. Londra, Royal Academy of Arts, dal 16.11.2002 all' 11.4.2003 si è svolta AZTECS, una delle più grandi mostre di cultura azteca mai allestite. Esposti 350 oggetti a illustrare la vita e la storia degli Aztechi, un popolo straordinario che nell'arco di soli 200 anni (dal 1325 al 1521) diede origine a una delle più imponenti civiltà del mondo. Ottimo successo per la mostra, allestita a Roma, al Parco de' Medici, dal 12 ottobre 2003 al 16 febbraio 2003, dal titolo "Mysteria", prima mostra internazionale ai confini della realtà, dedicata a tutti quegli eventi straordinari, segreti, enigmi, miti, miracoli, profezie e fenomeni inspiegabili che da ogni remoto angolo del pianeta resistono alla prova del tempo. VIAGGI Infine perché non dare un'occhiata alla guida di "Virgilio", intitolata "I tour del mistero" dove si parla di miti e leggende di ogni tempo, da Atlantide ai cerchi nel grano, di formule magiche, oroscopi e movimenti astrali nascosti nelle opere d'arte e nei monumenti sparsi nella penisola, e infine di luoghi infestati da insolite presenze.
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