Tra Oriente e Occidente

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Tra Oriente e Occidente alla ricerca di antiche tradizioni.

   
     

Se il tuo scopo è grande e i tuoi mezzi piccoli, agisci comunque, perché solo con l’azione essi possono crescere in te.
Sri Aurobindo

La Tavola Smeraldina di Ermete Trismegisto

Tutto questo è vero, senza menzogna, certo e verissimo.
Ciò che è in basso è come ciò che è in alto, e ciò che è in alto è come ciò che è in basso, per perpetuare il miracolo della Cosa Unica.
E poiché tutte le cose furono Una, per la mediazione di Una, così tutte le cose sono nate da questa cosa Unica per adattamento.
Suo padre è il Sole, sua madre è la Luna.
Il vento lo ha portato nel suo grembo.
La Terra è la sua nutrice.
Il padre del telesma, di tutto il mondo, è qui.
La sua forza è integra, se è convertita in terra.
Separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dal grossolano, dolcemente con grande ingegno.
Sale dalla Terra al Cielo, e nuovamente discende in Terra, e raccoglie le forze superiori e inferiori.
Così avrai la gloria di tutto il mondo.
E ugualmente fuggirà da te ogni oscurità.
Questa è la forza forte di ogni forza, perché vincerà ogni cosa sottile; e penetrerà ogni cosa solida: COSI' IL MONDO E' STATO CREATO.
Da ciò deriveranno dei mirabili adattamenti, il cui metodo è qui.
E' per questo che sono stato chiamato Ermete Trismegisto, possedente le tre parti della filosofia di tutto il mondo.
Ciò che ho detto sull'operazione del Sole è completo.

L'edizione più antica di questo testo, considerato il documento fondamentale di tutto l'ermetismo occidentale, risale al medioevo e fa parte del Corpus di scritti attribuiti al Dio Thot - Hermes Trismegistus, padre della tradizione esoterica egiziana e, quindi di tutta la cultura esoterica occidentale, che si diffuse in Grecia, a Roma e in tutto il bacino del Mediterraneo.

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L'energia vitale

E' noto come le antiche civiltà sia in oriente che in occidente avessero profonde conoscenze sull'essenza dello spirito, della materia e dell'energia e che le utilizzassero anche per guarire il corpo, riequilibrare la mente, ricongiungere lo spirito con l'Unità, con il Principio Unico che permea di sé tutte le cose.

E  tutte avevano il concetto di una forza o energia vitale che gli antichi egizi chiamavano Ka, PRANA gli indiani, CH'I i cinesi, KI i tibetani.

Oggi siamo propensi a credere che determinate dottrine siano appannaggio dell'Oriente, solo perché l'evoluzione di quest'ultimo ha permeato di quelle l'intera società fino ad oggi, mentre l'Occidente le ha dimenticate, almeno a livello di coscienza di massa.

Eppure tra i Celti (popolazione diffusa in gran parte dell'Europa e di cui si hanno notizie a partire dal XIV° secolo a.c.), sembra che la casta dei sacerdoti druidi conoscesse le segrete forze della natura e le sapesse dominare, tuttavia rispettandole.

I Pitagorici nel 500 a.c. parlavano di energia vitale e la rappresentavano come un corpo luminoso che poteva produrre effetti anche sull'organismo umano, tra cui quello curativo.

Gli alchimisti parlavano di fluido vitale  e Paracelso (Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim, medico, naturalista e filosofo svizzero, vissuto dal 1493 al 1541) di energia composta di forza vitale e materia vitale.

E ancora Giordano Bruno (1548-1600) sosteneva che la magia "non è altro che una cognizione dei secreti della natura, con la facoltà di imitare la natura nelle opere sue e fare cose meravigliose agli occhi del volgo" e ancora che mago è il sapiente, colui che conosce le forze, i modi di operare della natura, ed in tal modo riesce a dominarla, a condurla verso fini utili all'uomo (come nella guarigione delle malattie).

Quel che è certo è che queste conoscenze, esoteriche (cioè nascoste, segrete), perché custodite da pochi addetti, sacerdoti, guide spirituali, sapienti, maghi (dal termine persiano MAG che significa appunto sapiente, sacerdote) che le tramandavano, più che altro oralmente, ai propri discepoli, sono giunte fino ai giorni nostri. Non tutte certamente. Molte sono andate perdute, altre si sono corrotte o sono state male interpretate, anche perché, ove esistono testi scritti, questi sono di difficile comprensione a causa di un linguaggio criptico e simbolico, tale che fosse comprensibile solo agli iniziati.                 

Si riteneva infatti, e lo si ritiene ancor oggi, che non si possa accedere a certe conoscenze se non dopo una lunga preparazione che comprende prove ed iniziazioni, in quanto da una divulgazione generale ne potrebbero derivare effetti pericolosi.

Ma soprattutto a partire dal XVII secolo, fin quasi ai giorni nostri, la cultura occidentale, separando la scienza dalla metafisica, si è concentrata sulla dimensione dei fenomeni oggettivi, materiali e dimostrabili mediante prove scientifiche. E certe conoscenze, avversate dalla scienza ufficiale così come dalla chiesa dominante, in questo caso alleate, sono rimaste appannaggio di circoli esoterici (dai Rosacroce ai Teosofi, tanto per citarne alcuni) e di pochi scienziati originali e per questo fortemente avversati dalla scienza ufficiale (basti citare il caso di Wilhelm Reich, lo psicanalista austriaco che sostenne l'esistenza di un principio energetico in tutte le cose che chiamò orgone).

L'Oriente invece non ha operato la scissione , non ha dato importanza allo sviluppo materiale (ciò, che insieme ad altri fattori, ha determinato, non si può dimenticare, anche un ritardo nello sviluppo economico e tecnologico), basandosi sul presupposto che il mondo materiale è MAYA, cioè illusione. L'intera società è rimasta pertanto permeata di certi concetti, mentre tutte le filosofie e tecniche orientali, dallo Yoga, al Buddismo tibetano, al Buddismo Zen Giapponese, e via elencando, si possono considerare una combinazione di religione, in senso lato, e di psicologia.

Si potrebbe dire che l'Occidente ha privilegiato l'emisfero sinistro del cervello, quello deputato al pensiero logico-analitico, alle capacità matematiche e verbali, che tratta le informazioni in maniera ordinatoria, l'Oriente quello destro, con limitate capacità verbali, specializzato nella sintesi, che si esprime per concetti globali, mediante simboli e metafore, che risponde dei processi intuitivi e della creazione artistica e tratta le informazioni in maniera analogica, pervenendo a delle conclusioni senza aver apparentemente stabilito delle relazioni.

Ma le grandi scoperte dell'umanità si sono avute sempre quando i due livelli di coscienza hanno lavorato insieme. Lo stesso Einstein, che ha consegnato all'umanità teorie rivoluzionarie dando l'avvio alla fisica moderna, dava molta importanza all'intuizione. Ed è molto probabile che una vera rivoluzione, in tutti i campi dello scibile, deriverà solo dall'incontro tra l'Oriente e l'Occidente e tra i due livelli di coscienza.

E del resto nel XX° secolo, mentre da parte orientale molti insegnanti hanno scelto l'Occidente per la diffusione delle proprie conoscenze, la ricerca scientifica occidentale si è avvicinata al territorio dimenticato.   Forse, come sostiene il fisico americano Fritjof Capra ne "Il Tao della fisica", c'è una sostanziale armonia tra la saggezza orientale e le concezioni più recenti della scienza occidentale. Basti pensare alla teoria della relatività, alla meccanica quantistica, al mondo subatomico, agli studi sulla coscienza, a certe aperture nel campo della medicina (che comincia ad ammettere l'influenza determinante della mente sul corpo) che mostrano di essere in sintonia con concetti e principi espressi dall'oriente e dalle culture cosiddette primitive.

Certo, a livello di coscienza di massa, in Occidente il cambiamento non è stato ancora recepito e la cultura dominante si basa su teorie superate che si riconducono alle conoscenze del periodo che va dal 1600 al 1900.

Predomina ancora il meccanicismo newtoniano che vede la materia come aggregato di elementi costitutivi fondamentali rinvenibili attraverso successive scomposizioni. Ed i principi accettati sono ancora i seguenti, cioè che esiste una realtà oggettiva, fisica, materiale, che l'uomo ha un corpo materiale ed una mente rigorosamente separati tra loro e che tutto ciò che non è spiegabile razionalmente, qualsiasi fenomeno che non rientri nella logica causa-effetto, spazio tridimensionale, tempo lineare, è frutto di fantasia e di autosuggestione e tacciato di magia, intesa nel significato oggi assunto di ciarlataneria.

Ma la fisica moderna sembra aver superato la distinzione tra materiale e immateriale e, indagando sempre più a fondo la materia, fino al livello subatomico della realtà, ha scoperto che tutto è fatto di energia. Tutti i fenomeni partecipano cioè di un unico flusso energetico ed ogni cosa è in costante trasformazione.

Sembrerebbe, dunque, che la fisica moderna e la millenaria tradizione mistica soprattutto orientale, ma non solo, venissero a convergere. L'energia dei fisici di oggi, come il "prana" della tradizione indiana o il Ch'i dell' antica Cina, è la forza vitale che crea e sostiene ogni forma di vita.                    

Pertanto se accettiamo che tutto l'universo è permeato di energia, che ogni essere vivente è energia, allora la materia, così come ci appare attraverso le nostre percezioni sensoriali, è veramente "Maya", illusione, mentre materia, spirito, emozioni, non sono che gradi diversi di cristallizzazione dell'energia.  

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Reiki - Una tecnica che si avvale dell'energia cosmica  

Reiki, che si può tradurre "energia vitale universale", essendo il termine composto di due sillabe, di cui Rei descrive l'aspetto universale, illimitato di questa energia e Ki,che è una parte del Rei,la forza vitale che scorre in tutto ciò che vive, è una tecnica di guarigione e autoguarigione naturale, ma è anche un percorso spirituale che non ha niente a che vedere con alcuna confessione religiosa.

La tecnica è stata riscoperta alla fine del XIX secolo dal Dott. Mikao Usui, un insegnante di una scuola cristiana a Kyoto in Giappone, che ne ritrovò la chiave in un sutra sanscrito di 2500 anni prima.

Usui, ad un certo punto della propria vita, ritenendo di non avere risposte valide da dare ai propri allievi, iniziò a viaggiare nel mondo alla ricerca della conoscenza. Cominciò a cercare, prima nelle scritture cristiane, poi in quelle cinesi e indiane, finché non tornò in Giappone e trovò nelle "Sutre Buddhi", scritte oltre 2500 anni prima in sanscrito, alcune formule e simboli che ritenne essere ciò che cercava. La mattina successiva si mise in cammino per raggiungere la sacra montagna Kuriyama. Là meditò per 21 giorni in solitudine. L'ultimo giorno vide una luce improvvisa venire verso di lui e allora comprese i simboli e le formule.

Questa è la leggenda di Usui, come fu raccontata dalla Maestra Hawayo Takata (1900- 1980), che, dopo essere stata sua allieva, iniziò a diffondere il Reiki nel mondo. Oggi, dopo poco più di un secolo, ci sono diverse organizzazioni che si occupano di questa tecnica e centinaia di maestri.

Nel Reiki ognuno di noi, senza bisogno di possedere doti particolari (infatti non si tratta di pranoterapia, in quanto l'energia utilizzata non è quella personale del soggetto, ma quella universale), è un canale che utilizza l'energia cosmica o universale per guarire se stesso, o gli altri, semplicemente imponendo le mani su alcuni punti del corpo. Per far ciò occorre aver ricevuto le necessarie attivazioni da un maestro Reiki. Queste si ottengono seguendo appositi corsi, distinti in primo, secondo e terzo livello o master.

Nel primo livello si impara a ricevere e canalizzare l'energia. Il trattamento  rimane sul piano esclusivamente fisico.

Il secondo livello permette di agire a distanza di spazio e di tempo e sul piano mentale.

Il terzo permette di agire sul piano spirituale e della coscienza e di divenire "maestri".  

Non mi dilungo ulteriormente, rinviando chi fosse interessato alle  pagine di questo sito dedicate ai libri e ai collegamenti preferiti. Inoltre in ogni città di medie dimensioni ogni anno si tengono diversi corsi, generalmente preceduti da conferenze introduttive libere.           

Mi limiterò a dire che io sono venuta a conoscenza di questa tecnica per caso circa 10 anni fa e, pur con un certo scetticismo, ho seguito, seppur a distanza di anni e con molti ripensamenti, tutti e tre i corsi, e, se ancora ho tanti dubbi in merito, posso affermare che anche la pratica di Reiki mi è servita per capire che dovevo seguire il percorso della conoscenza.  Reiki, un altro metodo, o nessun metodo, non ha importanza, quello che conta è percorrere la via o, almeno, cercare di trovarla.

Quello di cui sono certa è che in Tibet, ma anche in Giappone, in Cina, in Egitto, in Grecia, a Roma, tra i Celti, tra i "pellerossa", e un po' ovunque, già migliaia di anni fa, ci fosse una comprensione profonda,  dello spirito, della materia  e dell'energia. Probabilmente questa conoscenza degli antichi era accessibile nella sua interezza solo a pochi addetti,sacerdoti e guide spirituali, ed era tramandata sopratutto oralmente in "scuole dei misteri" . Poi nel tempo i testi sono andati distrutti o non risultano più comprensibili agli studiosi moderni, proprio perché utilizzano un linguaggio simbolico, criptico, appunto esoterico. Così molte tecniche si sono perdute, come era avvenuto per il Reiki finché Usui non riuscì ad interpretare il testo in cui i simboli e le formule erano stati tracciati. 

Personalmente, poiché non potrò mai accedere al testo originale, e quindi capire perché e come agiscono simboli e formule, i dubbi su questa tecnica, come su altre, mi resteranno sempre. 

Certamente se, come ormai anche la fisica moderna sostiene, la realtà è il risultato di una interazione di flussi energetici in continua trasformazione, anche malattia e guarigione possono essere viste come modificazioni energetiche. 

Pertanto se la malattia è disequilibrio energetico, comunque determinato, da reazioni chimiche determinate da conflitti interiori, da inquinamento ambientale, o dall'uso di cibi e sostanze non adatti o manipolati,il pensiero positivo, ovvero l'energia orientata positivamente, può determinare il ristabilimento dell'equilibrio.

Non può tuttavia mancare nel processo di guarigione anche l'impegno dell'individuo stesso ad assumersi la responsabilità della propria salute fisica e mentale, imparando in primo luogo a conoscere se stesso, le proprie emozioni e percezioni, riconoscendo la propria capacità di creare e mantenere l'equilibrio, accettando l'idea che la salute e la malattia, l'armonia e lo squilibrio, l'amore e la paura sono soprattutto una scelta. 

Dunque il Reiki potrebbe essere definito come un metodo per armonizzare e riportare nel giusto equilibrio l'energia individuale con quella universale , con ciò determinando progressivamente nel nostro interno un processo globale di guarigione naturale secondo un modello olistico, cioè sui tre piani della salute fisica, psicoemotiva e spirituale.

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Astrologia 

"Non occorre che ci vergogniamo di flirtare con lo zodiaco. Lo zodiaco ne è ben degno." (David Herbert Lawrence)

 

 

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Supergoverni occulti 

Esistono ancora "Gli illuminati?"

Nel 1776 l'ex gesuita Adam Weishaupt fonda l'Ordine degli "Illuminati di Baviera", i cui contenuti sono sicuramente di derivazione massonica. Sembra infatti che Weishaupt si sia avvalso della collaborazione di Adolf von Knigge che entrò a far parte degli "illuminati" dopo aver raggiunto i più alti gradi della Massoneria di rito scozzese. 

L’ordine ebbe molto successo ed annoverò nelle sue file personaggi illustri, tra i quali Goethe, e diversi rappresentanti dell’aristocrazia tedesca. Non si sa se avesse un vero e proprio progetto politico e se tirasse le fila di un piano eversivo. Sta di fatto che fu ritenuto incompatibile con la legalità e soppresso. 

Fin qui la realtà storica.

C'è però chi sostiene che l’ordine è sopravvissuto ed è stato all'origine della rivoluzione francese e di tutti gli avvenimenti storici di rilievo, da allora ad oggi. Ci sarebbe tuttora un èlite occulta che controlla tutto quello che accade nel mondo, dalle guerre, agli attentati terroristici, dal mercato finanziario, all’indottrinamento operato dai mezzi di informazione di massa. 

Certamente anche senza sconfinare nel complottismo e nella dietrologia non mancano i misteri irrisolti anche nella recente storia del nostro paese.

Ed è storicamente accertato che i più vari movimenti e avvenimenti storici siano stati guidati da personaggi che avevano avuto contatti o appartenevano alla massoneria o a società simili.

I reazionari di ogni epoca hanno sempre sostenuto che c’è una plurisecolare congiura, guidata dalla Massoneria o da associazioni analoghe, o derivate,che collega tutti i movimenti e personaggi che nella storia si sono ribellati all’ordine costituito, dagli eretici medioevali a Robespierre, alla rivoluzione russa.

Certamente nella massoneria ci sono state e forse ci sono deviazioni.

Tuttavia navigando su internet si trovano le cose più assurde.

C'è, ad esempio, chi sostiene che all'origine dell'Ordine degli Illuminati ci sarebbe l'incontro avvenuto nel 1700 tra il Gruppo dei Savi di Sion (che probabilmente non sono mai esistiti)  e Mayer Amschel Rothschild, il fondatore della famosa dinastia che controllerebbe ancora oggi il sistema bancario mondiale. Sarebbe seguita la redazione, in 24 paragrafi, del manifesto "I Protocolli dei Savi di Sion", in cui veniva descritto come soggiogare e dominare il mondo attraverso un sistema economico dominato dagli ebrei. Poiché è risaputo che si trattò di un falso storico, commissionato dall'Okrana, la polizia segreta zarista, per fomentare l'odio contro gli ebrei, utilizzato poi allo stesso scopo dai nazisti, mi sembra grave che ci sia ancora qualcuno che diffonde queste idee. Comunque i Rothschild avrebbero poi finanziato  Weishaupt aiutandolo a fondare il gruppo segreto denominato "Gli Illuminati di Baviera", il cui piano doveva essere quello di portare un gruppo ristretto di persone, gli Illuminati o Banchieri Internazionali, ad avere il controllo del mondo intero. La soppressione dei Governi Nazionali e l’instaurazione di Governi Sovranazionali, ovviamente gestiti da Illuminati, sarebbe avvenuta con mezzi e fini spietati. 

In fatto di governi occulti c'è anche chi sostiene che c'è una congiura per il dominio del mondo diretta da extraterrestri, tra questi lo scrittore inglese David Icke.

Non ho letto i suoi saggi, ma ho dato uno sguardo al suo sito su internet ove sostiene:

- che il mondo è segretamente governato dalla "Fratellanza Rettiliana di Alpha Draconis" ; 

- che la vera natura genetica di questo manipolo di persone che si sono tramandate il potere attraverso i secoli, anzi i millenni, in quanto la congiura è ben anteriore alla costituzione dell'Ordine degli Illuminati, non è umana, ma extraterrestre;

- che i “Rettiliani“, provenienti da Alpha Draconis, sono arrivati sul nostro pianeta all'incirca sul finire dell'ultima era glaciale e hanno dato origine alla prime civiltà sul nostro pianeta ibridandosi con gli umani ( e gli dei videro che le figlie degli uomini erano belle, ecc. ecc.) e attraverso la c.d. linea di sangue hanno sempre mantenuto il potere. Tutti i re e poi i potenti della terra sarebbero stati e sono geneticamente degli ibridi e (udite, udite) per mantenere la forma umana, che altrimenti li vedremo come veramente sono, fanno sacrifici umani e bevono il sangue delle loro vittime, soprattutto bambini (è vero che si è parlato di sparizione di bambini, soprattutto nel terzo mondo, ma si tratta di fatti probabilmente collegati ad un presunto traffico di organi, cosa che non è certo meno aberrante, ma sicuramente più credibile e anche a riti satanici, per i quali non c' è bisogno di scomodare gli extraterrestri).

Ma questa è la trama di "X-FILES"!

E non varrebbe nemmeno la pena di parlarne se non per sottolineare 

- che il Sig. Icke e analoghi personaggi sembrano rappresentare un tentativo di screditare quanti si occupano seriamente di certi argomenti "sulla linea di confine" , quanti cioè vogliono indagare fatti e avvenimenti anche al di là di quello che è accreditato dalla cultura ufficiale; 

- che è grave che ci siano tante persone che, preferendo improbabili terrori al quotidiano travaglio, fanno guadagnare simili personaggi.

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