Perché questo sito?

Per narcisismo, per mettersi in gioco, per condividere pensieri ed interessi, per inviare un messaggio a qualcuno che lo sappia raccogliere. Del resto non è facile trovare persone con interessi simili ai propri, o, almeno, bisognerebbe aver voglia di andare a cercarle. Così è più comodo mettersi davanti alla tastiera e creare un’isola virtuale. 

Poiché da anni mi interesso dei misteri della storia e dell'archeologia, di dottrine esoteriche, di leggende medioevali, di quel territorio tra filosofia e scienza che comprende i tanti perché  che, ciascuno di noi, almeno qualche volta nella vita si è posto, ad un certo punto mi è sembrato necessario mettere per iscritto quanto appreso negli anni. Così è nato questo sito, quale progetto che spero di riuscire ad ampliare nel tempo di argomenti e significati.   Troverete anche una sezione  dedicata ai gatti, perché sono meravigliosi e li amo tanto, ma anche perché sono magici,  considerati sacri dagli egizi che per primi li addomesticarono, da sempre associati alle forze della natura, alla libertà e alla sensualità. 

Riflessioni sugli argomenti trattati

Sono consapevole che ci sono migliaia  di siti che trattano degli argomenti che troverete in questo e sicuramente, almeno alcuni, sono certamente migliori. Si trovano però anche tante idee confuse e improbabili teorie. Pertanto ho sentito la necessità di realizzarne uno mio personale, se non altro per entrare in contatto, più diretto anche se virtuale, con persone che hanno i miei stessi interessi e scambiare opinioni.   

Inoltre vorrei sgombrare il campo da un equivoco.

Come dicevo sopra, "navigando" nella rete ho trovato molti siti dedicati ad argomenti analoghi a quelli trattati in questo, alcuni fatti molto bene e molto più completi di questo, altri più o meno discutibili, e anche alcuni di chiara matrice reazionaria, a proposito dei quali ritengo opportune alcune riflessioni. 

E' vero che alcuni autori che si sono occupati di occulto, vedi Julius Evola (1898-1974) ed Ezra Pound (1885-1972), simpatizzarono con il  fascismo.

E' vero che Hitler fu influenzato dalle idee di alcuni appartenenti ad associazioni occulte, tanto che da parte di alcuni autori si è parlato di "nazismo magico", ma analoghe associazioni, nello stesso periodo erano presenti anche in altri paesi europei, quali l'Inghilterra, ove non dettero origine ad alcun movimento politico di estrema destra.

E' vero infine che la mitologia nordica fu ampiamente saccheggiata dai nazisti nel tentativo di recuperare al popolo germanico le proprie origini razziali in un remoto passato. E' vero che proprio dalle rune dell'alfabeto celtico essi ripresero lo svastica, che di per sé è un simbolo legato al sole, un segno solare, di rinnovamento, oltre che il simbolo che rappresenta Thor, il Dio del Fulmine.

Premesso ciò ritengo che sia assurdo collegare l'interesse per certi argomenti ad una ideologia di estrema destra.

Qualsiasi argomento, di per sé neutro, può essere utilizzato in un senso o in un altro da politici di diverso orientamento.

Non mancano poi i casi di autori, il cui pensiero è stato travisato a posteriori per offrire un substrato filosofico a concezioni aberranti.

E' il caso di Nietzsche, peraltro morto nel 1900, annoverato tra gli antesignani del nazismo per aver teorizzato il superuomo, concetto che tuttavia niente ha da spartire con quello di razza superiore. 

Infine una cosa sono le idee, un'altra i loro sostenitori che, in quanto uomini, fanno le loro scelte e possono anche partecipare politicamente ritenendo che le loro idee siano meglio realizzate da un raggruppamento politico, invece che da un altro. Ciò non significa necessariamente che quelle idee di per sé siano di destra o di sinistra.

La cultura non è di destra, né di sinistra, così come la scienza non è positiva o negativa, ma positivo o negativo è l'uso che ne viene fatto, con la partecipazione o meno degli scienziati e degli intellettuali.   

A mio parere nel rinnovato interesse che negli ultimi anni è sorto nei confronti di argomenti c.d. di frontiera si possono rintracciare fenomeni diversi, talvolta contraddittori, che vanno dal desiderio di evasione, al bisogno di indagare tutto quanto non ancora spiegato scientificamente, al recupero di percorsi e religioni naturali, nel momento in cui sempre più evidenti si fanno le prove che la religione dominante non è che una costruzione a posteriori voluta dal potere politico, ma tutto ciò non ha alcun rapporto con ideologie aberranti condannate dalla storia.

Tanto meno si possono attribuire connotazioni politiche di estrema destra e razzistiche alla rinascita della cultura celtica, che si esprime principalmente nella musica (Enya, i Clannard, Loreena McKennit, tanto per citare alcune delle voci più conosciute)  e nella letteratura con l'affermazione del genere fantasy, i cui i maggiori esponenti sono J.R.R. Tolkien ("Lo Hobbit" e "Il Signore degli Anelli") e Marion Zimmer Bradley ("Le Nebbie di Avalon",ma anche i libri della Saga di Darkover).

Quanto a Bossi che riempie l'ampolla con l'acqua del Po, anticamente Eridano, non mi sembra proprio il caso di drammatizzare. 

Note

Per il momento mi limito a fornire per ciascuna pagina alcune notizie che possano essere di stimolo alla riflessione. Del resto non ho intenzione di  tediare l'eventuale pubblico con  una "summa" del mio pensiero! Spero tuttavia di riuscire nel tempo ad ampliare e migliorare questo primo abbozzo. Pertanto se quello che trovi qui ti interessa torna più volte.